Nel caso di lavori in quota, il Testo Unico per la Sicurezza prevede l’obbligo del datore di lavoro di provvedere, tramite una persona competente, a redigere un piano di montaggio, uso e smontaggio (PiMUS).
Il PiMUS deve essere elaborato in funzione della complessità del ponteggio scelto, con la valutazione delle condizioni di sicurezza realizzate attraverso l’adozione degli specifici sistemi utilizzati nella particolare realizzazione e in ciascuna fase di lavoro prevista.
Il PiMUS è obbligatorio per le seguenti tipologie di ponteggio: per i ponteggi metallici fissi, in tutti i casi, indipendentemente da dimensioni, complessità e necessità di progetto; per gli impalcati o altre opere provvisionali costruite con elementi di ponteggi metallici fissi; per i ponteggi realizzati con elementi in legno.

Qualora non rientrino negli schemi standard autorizzati (quelli previsti dal “disegno esecutivo” contenuto all’interno del Pi.M.U.S.), o si renda necessario realizzare un ponteggio difforme dalla configurazione prevista dal libretto (o che superi i 20 metri di altezza), si dovrà eseguire un calcolo accompagnato da un elaborato grafico, che rappresenti in modo dettagliato la nuova configurazione.
Per realizzare il progetto è necessaria un’analisi preliminare del sito su cui devono essere montati i ponteggi, valutando le dimensioni e la tipologia più adatta per abbattere i rischi di infortunio per gli operatori che dovranno utilizzarli.

Il progetto dovrà comprendere: il calcolo di resistenza, stabilità e verifica dei carichi (secondo le istruzioni approvate nell’autorizzazione ministeriale); disegno esecutivo dell’opera provvisionale; pianificazione del montaggio/smontaggio e mantenimento dell’efficienza strutturale del ponteggio.